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Le nuove Storie MLOL | Storie, come non le avete mai viste

IIIF e MLOL | Un’introduzione

Da molto tempo, nei nostri corsi dedicati alle risorse Open di MLOL, abbiamo introdotto il concetto di IIIF.

IIIF è un acronimo che sta per International Image Interoperability Framework ed è un insieme di specifiche tecniche che definiscono un modo standardizzato per presentare e manipolare immagini digitali online. IIIF consente a diverse applicazioni e sistemi di lavorare con immagini digitali in modo interoperabile: in questo modo gli utenti possono accedere, visualizzare, confrontare, manipolare, utilizzare e condividere le risorse in modo più efficace.

Con IIIF potete entrare all’interno delle raccolte digitali delle grandi biblioteche, dei grandi musei e dei grandi archivi internazionali. Lo standard IIIF permette di esplorare anche nel più piccolo dettaglio ogni risorsa, fornendo la possibilità di approfondire una ricerca o uno studio. Vale per tutti: dal semplice curioso, fino allo studente e allo studioso.

È per questo che MLOL sta investendo risorse notevoli nella creazione di uno straordinario repository di risorse IIIF da tutto il mondo. Ad oggi quasi 2 milioni di risorse, ma contiamo di raddoppiare questo numero entro il 2023.

Ogni risorsa IIIF è rappresentata da un Manifest: un file JSON che descrive le caratteristiche di un documento o di un insieme di immagini digitali. Il Manifest di ogni risorsa IIIF raccoglie le informazioni sulle immagini che la compongono – posizione, dimensioni, risoluzione, metadati, le relazioni che le collegano – e ne permette l’uso in ambienti differenti: come MLOL, per esempio.

Sul portale MLOL è disponibile una funzione di ricerca avanzata che vi consente approfondimenti molto dettagliati del catalogo di risorse digitali messo a disposizione dalla vostra biblioteca. Per reperire tutte le risorse IIIF, dovrete semplicemente cliccare sulla checkbox Seleziona solo oggetti IIIF e avviare la ricerca.

Vi si aprirà un mondo.


Che cosa sono le Storie MLOL

Le Storie sono la prima funzionalità IIIF che abbiamo realizzato su MLOL. Si tratta di uno strumento con cui ogni utente – loggato, ovviamente – può creare percorsi visuali all’interno di un’immagine o tra dettagli di immagini differenti, selezionate dalla nostra piattaforma oppure importate da altri progetti che rendono disponibili contenuti IIIF.

Ogni Storia MLOL è una galleria di immagini con particolari potenzialità: a ogni immagine puoi aggiungere una descrizione e, se lo desiderate, anche delle annotazioni.

Si tratta di uno strumento già presente su MLOL da alcuni anni, ma che ora è stato completamente rivisto sia nell’editor sia nel player, in modo da poter garantire a studiosi, appassionati e semplici utenti un’esperienza d’uso più immediata, oltre che ricca.

Qui vi riportiamo l’immagine di un viewer IIIF visibile nella relativa scheda di catalogo su MLOL.

Il visualizzatore è il cuore della scheda: consente di esplorare il documento – che può anche essere composto da più pagine, tutte sfogliabili dal viewer – e ingrandire l’immagine, solitamente scansionata ad altissima risoluzione, per visualizzarne tutti i dettagli.

È anche il punto da cui si parte per costruire una Storia MLOL: in cima al è disponibile un pulsante chiamato “Aggiungi a MLOL Storie”. Se lo cliccate su tutte le immagini che vi interessano per costruire una Storia, ve le ritroverete poi nell’apposita sezione del nostro sito: vi basterà cliccare su ACCOUNT > LE MIE STORIE per avere accesso alla sezione dedicata alla creazione e all’editing delle tue Storie, che potrete poi scegliere di condividere con gli altri rendendole pubbliche.

Tutte le immagini MLOL su cui avete cliccato il pulsante “Aggiungi a MLOL Storie” saranno disponibili nella vostra Gallery (sempre nella sezione LE MIE STORIE del sito): potrete usarle per creare le Storie.

Una volta selezionate le immagini che vi interessano – e possono essere di molte tipologie, basta che siano IIIF: spartiti, mappe, periodici, libri a stampa, manoscritti – sarete pronti per cominciare.


Creare una Storia MLOL

Per creare una storia, vi basterà effettuare il login su MLOL, accedere alla sezione Account > Le mie Storie, e poi cliccare il pulsante “Crea una nuova storia”. 

L’editor vi darà la possibilità di inserire informazioni di base come titolo, descrizione e autore, che verranno poi mostrati nella copertina della Storia; inoltre, potrete scegliere tra diversi template (slide, scroll, autoplay), ognuno corrispondente a una diversa modalità di visualizzazione per gli altri lettori MLOL che vorranno vedere la vostra Storia.

Piccolo promemoria: potrete sempre modificare con un clic titolo, descrizione, autore e template. Basterà entrare nella vostra Storia e cliccare sulla rotella delle impostazioni.

Una volta scelto il template vedrete tutte le risorse IIIF presenti nella Gallery delle vostre Storie, quelle che avete scelto di aggiungere in MLOL Storie. Dopo aver scelto la risorsa IIIF, apparirà una nuova finestra in cui vedrete tutti gli item che compongono quella risorsa: nel caso di un manoscritto, per esempio, vedrete tutte le pagine di cui è composto.

Selezionando un’immagine e cliccando su “Crea storia” si aprirà il vero e proprio editor delle Storie.


La scelta dell’inquadratura giusta

Dopo aver cliccato su “Crea storia”, vedrete nell’editor come inquadratura base l’immagine intera: per modificarla basterà usare il “+” e il “-” a destra dell’immagine oppure usare la rotella del mouse o il trackpad. Come dei registi, potrete spostarvi e zoomare in base all’elemento che desiderate mettere in risalto.

Zoomando o semplicemente spostando la vostra “camera” vedrete apparire in basso a sinistra la funzione “Salva inquadratura”: cliccando il bottone, l’immagine che vedete in quel momento nell’editor diventerà la vostra prima inquadratura. Potrete assegnarle un titolo e una descrizione, con la possibilità ulteriore di gestire la formattazione del testo con grassetti, corsivi e link a pagine web. Nella “i” in basso a destra troverete tutti i dettagli della risorsa: cliccandoci, potrete decidere quali metadati mostrare.

Non sono le uniche funzionalità dell’editor, ovviamente.

Nell’area che ospita la risorsa – qui sopra, a sinistra – trovate tasti che vi consentono di agire sulla Storia: Impostazioni (per modificare il campo titolo, descrizione e autore della Storia e cambiare il template), Gestisci risorsa (per sostituire la risorsa selezionata nella slide con una differente), Aggiungi annotazioni.

Infine, in alto, nella barra bianca degli strumenti, ci sono altri tre pulsanti: Pubblico (per pubblicare la Storia e renderla visibile anche agli altri); Condividi (con il link della Storia pubblica e il codice per inserirla in una pagina web); Anteprima (per vedere la Storia come la vedranno gli altri utenti).

Quando avrete finito con la prima inquadratura, sarà tempo di passare alla seconda: basta cliccare sul tasto “+” nella barra in basso, dove sono raccolte le miniature delle immagini che avete scelto.

Prima, però, vorrete forse inserire qualche appunto.


Annotare un’immagine

A molti di voi basterà già la possibilità di creare percorsi visuali selezionando dettagli di immagini che abbiamo importato su MLOL da straordinarie raccolte digitali sparse per il mondo – ma tutte, indistintamente, autorevoli e di qualità. Per i più appassionati, però, abbiamo pensato anche a un ulteriore livello di servizio: le singole immagini di una Storia, infatti, possono essere annotate.

Inserire una nota è piuttosto semplice.

Selezionate il pulsante “Aggiungi annotazioni” nell’editor; scegliete poi la forma che ritenete più adatta per la vostra nota: cerchio, rettangolo, forma geometrica irregolare (per chiudere quest’ultima forma basta un doppio clic). Ora tracciate la nota nel punto che volete evidenziare, inserite un commento e cliccate su “Salva”.

Mentre lavorate a una Storia, può essere molto utile la funzione che rende invisibile una nota. In questo modo potete deciderne con calma il testo e valutare se desiderate utilizzarla o meno all’interno della vostra Storia; se rendete una nota invisibile, la potrete vedere solo voi nell’editor. Quando nell’editor una nota è impostata come “visibile” la vedete circondata da una linea continua, quando invece è contrassegnata come “invisibile” appare circondata da una linea tratteggiata.


Il risultato finale

Questo post è solo un riassunto della nostra – ben più dettagliata – guida all’uso delle nuove Storie MLOL, che trovate a questo link. Vi invitiamo a leggerla per farvi un’idea più precisa del loro funzionamento e iniziare a giocare con una feature che, siamo certi, potrà aiutare bibliotecari, archivisti e insegnanti a costruire percorsi di approfondimento della nostra collezione Open: noi mettiamo a disposizione lo strumento, ma sono poi le competenze dei professionisti che possono trasformarlo in un’opportunità di conoscenza e condivisione per tutti gli utenti.

Queste competenze rappresentano il nodo fra la richiesta di informazioni dei cittadini e un’informazione validata: è per questa ragione che abbiamo scelto di affiancare, alle risorse commerciali che le istituzioni possono acquistare nel nostro Shop (ebook, giornali, audiolibri, film, banche dati), anche un’enorme selezione di risorse già liberamente accessibili in rete, ma catalogate sul nostro sito secondo criteri biblioteconomici. È per la stessa ragione che abbiamo sviluppato una funzione come quella delle Storie.

Qui sotto vi riportiamo degli esempi ben strutturati, mentre tutte le Storie MLOL che sono state rese pubbliche dai rispettivi autori si trovano nella sezione Percorsi > Storie.

Ora non vi resta che creare le vostre.

           

Isabella Manchia, Francesco Pandini

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