15-16 settembre. Due eventi MLOL online al Convegno Stelline 2020

MLOL al Convegno Stelline

 

 

In occasione della 25. Edizione si è scelto un tema di grande attualità: il ruolo delle biblioteche per lo sviluppo sostenibile. Biblioteche e sviluppo sostenibile significa che le biblioteche non si limitano a perseguire obiettivi che garantiscano la loro sostenibilità, per certi aspetti un prerequisito, ma si propongono come agenti attivi in grado di favorire lo sviluppo sostenibile della società ad ogni livello.

Il 15 e 16 settembre si terrà la tanto attesa venticinquesima edizione del Convegno Stelline di Milano, che quest’anno, dopo il rinvio del marzo scorso, si svolgerà sia in presenza che a distanza. Proprio per via della situazione determinata dalla gestione del Covid-19, abbiamo scelto di essere presenti con due eventi MLOL che si svolgeranno esclusivamente online e che sarà possibile seguire da una qualsiasi postazione dotata di connessione internet; in alternativa, per chi vorrà essere presente fisicamente al Convegno, segnaliamo che gli eventi verranno trasmessi in Sala Solari.

Per seguire gli eventi MLOL – che, a differenze delle sessioni principali del Convegno, sono del tutto gratuiti – sarà sufficiente registrarsi a questo link e poi collegarsi al sito del Convegno all’orario indicato.

Un’edizione particolare, questa del Convegno Stelline, ma ci tenevamo molto a essere presenti anche solo in versione online per raccontare l’evoluzione di MLOL: qui di seguito riportiamo il programma completo dei nostri due eventi, che riguardano due questioni davvero importanti per l’evoluzione del nostro progetto principale nell’immediato ma soprattutto negli anni a venire: il progetto Estense Digital Library e un nuovo DRM per gli ebook in biblioteca.


MARTEDÌ 15 SETTEMBRE


Ore 10.00 – 13.00, Sala Solari
IL PROGETTO ESTENSE DIGITAL LIBRARY E UNA NUOVA INFRASTRUTTURA IIIF PER LE BIBLIOTECHE ITALIANE

Modera: Giulio Blasi

Estense Digital Library
Intervengono: Martina Bagnoli (Direttrice Gallerie Estensi), Luca Panini (CEO FCP Editore), Giorgio Spinosa (Hyperborea), Andrea Zanni (MLOL)

Tavola rotonda. Digitalizzazione e IIIF per gli istituti di conservazione, le biblioteche pubbliche, la scuola, le digital humanities
Partecipano: Debora Dameri (Biblioteche di Modena), Donatella Solda (FEM), Matteo Al Kalak (Unimore)

La Biblioteca Estense Universitaria di Modena ha avviato nel 2019 – con il finanziamento della Fondazione di Modena – un importante progetto di digitalizzazione (https://www.progetto.estense-digital-library.it//) che è stato realizzato da una ATI composta da MLOL, Franco Cosimo Panini Editore (con le società del gruppo Haltadefinizione e Memooria), Hyperborea, Mida. In questo evento saranno presentati i risultati del progetto – in via di conclusione ma già disponibili parzialmente online – a cura di Martina Bagnoli (direttrice delle Gallerie Estensi) e dei rappresentanti del team di lavoro.
MLOL ha fornito per questo progetto la propria piattaforma digitale e un’architettura IIIF che verranno offerte gratuitamente a tutte le biblioteche italiane aderenti a MLOL nel corso del 2020.

Nella tavola rotonda “Digitalizzazione e IIIF per gli istituti di conservazione, le biblioteche pubbliche, la scuola, le digital humanities” discuteremo con esponenti di primo piano del mondo delle biblioteche di conservazione, delle biblioteche civiche, della ricerca sull’innovazione scolastica e della ricerca nelle digital humanities sull’importanza delle architetture di annotazione nelle biblioteche digitali e sul loro impiego nei diversi ambiti di interesse rappresentati dal panel.


MERCOLEDÌ 16 SETTEMBRE


Ore 10.00 – 13.00
UN NUOVO DRM PER GLI EBOOK IN BIBLIOTECA CON MLOL

Modera: Giulio Blasi (MLOL)
Partecipano: Andrea De Pasquale (Direttore BNCR), Valentina Ginepri (MLOL), Rosa Maiello (Presidente AIB), Raffaele Messuti (MLOL), Cristina Mussinelli (board di EDRLAB, Fondazione LIA), Francesca Noia (Edigita)

Tra 2020 e 2021 MLOL si prepara a sostituire l’uso del famigerato DRM Adobe che oggi protegge il download degli ebook in biblioteca in tutto il mondo con un nuovo sistema di protezione – Readium LCP – sviluppato da EDRLab, un laboratorio internazionale no-profit, membro del W3C Consortium, main contributor del software open source “Readium Project”.

Il nuovo DRM verrà impiegato nei prossimi mesi in un primo esperimento sulla piattaforma MLOL della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. In seguito il sistema sarà esteso alla app MLOL Reader e potrà essere usato dagli utenti per il download di ebook su dispositivi mobili (smartphone e tablet) e su desktop, mentre l’adozione sugli ereader (Kobo ecc.) dipenderà dai tempi di integrazione dei vari produttori.

All’evento partecipano Cristina Mussinelli, che siede nel board di EDRLab, Rosa Maiello (presidente nazionale AIB e uno dei massimi esperti in Italia di questioni legate al copyright in biblioteca), Andrea De Pasquale (direttore della BNCR), Francesca Noia (Edigita) esperta della piattaforma DeMarque oggi usata anche da MLOL come server push per la distribuzione di ebook in biblioteca, Valentina Ginepri e Raffaele Messuti (per MLOL).

Francesco Pandini

Dieci anni di una biblioteca digitale. Note MLOL dal Congresso Nazionale AIB

Immagine di Jamaps, CC BY-SA 4.0

Nel 2019 MLOL compie dieci anni. 10 anni sono tanto tempo, ma noi siamo solo all’inizio del processo di sviluppo, come emergerà chiaramente nel corso del 2019 con le novità che introdurremo sulla nostra piattaforma. La presentazione inclusa alla fine di questo post è un’anteprima sulle statistiche MLOL 2018 e un’analisi sul periodo 2011-2018 di alcuni fenomeni specifici. Ne ho parlato a Roma il 22 novembre scorso in occasione del 60 Congresso nazionale dell’AIB.

I dati MLOL sono molto buoni e la crescita di tutti i parametri base del servizio è evidente. L’elemento chiave che emerge, tuttavia, è una difficoltà delle biblioteche italiane a competere con il livello di servizio digitale delle realtà più avanzate (in primis il nord-america).

Negli ultimi anni, infatti, MLOL è cresciuta molto soprattutto in tutto il mondo “non-ebook” e in particolare sul servizio di edicola digitale che con i suoi 7.500 periodici commerciali da tutto il mondo e i 30.000 periodici storici indicizzati costituisce un servizio del tutto unico, una sorta di “Spotify” dei perodici che non ha equivalenti nel mercato retail. Continua a leggere