Arriva a fine settembre l’ultimo appuntamento con il Convegno Stelline 2021.
Dopo le tappe di Torino, Napoli e Firenze, tocca a Milano: a questo giro, noi di MLOL saremo presenti con ben tre iniziative collaterali che si terranno esclusivamente online nel corso delle due giornate.
Gli eventi MLOL, che rientrano nel programma collaterale, sono come sempre ad accesso gratuito: vi basterà registrarvi qui e poi, all’orario indicato, accedere ai singoli incontri – i link li trovate sotto a ciascun abstract.
Qui sotto vi riportiamo tutti i dettagli sugli incontri in programma: vi aspettiamo!
Da lunedì 7 giugno, sul portale MLOL renderemo disponibile un brevissimo questionario rivolto agli utenti per approfondire le loro abitudini di lettura digitale.
Come spiegato in questo post (https://blog.mlol.it/2021/03/22/readium-lcp-drm-mlol-1/) sul nostro blog un paio di mesi fa, entro la fine del 2021 introdurremo su MLOL un nuovo sistema di protezione per gli ebook, iniziando così il processo di superamento del DRM Adobe.
Si tratta di una nuova tecnologia di protezione open source chiamata Readium LCP: è sviluppata da EDRLab, un’organizzazione no-profit di cui fanno parte anche importanti biblioteche pubbliche e membro del W3C attivamente impegnata nello sviluppo di standard aperti per l’editoria digitale. I passi avanti saranno enormi sia in termini di accessibilità che di usabilità, e renderanno superflua la creazione di account esterni come l’ID Adobe.
Come annunciato in occasione del Convegno Stelline 2020 (chi lo avesse perso può rivederlo a questa pagina e scaricare le relative slide a questo link), MLOL si sta preparando a superare l’uso del DRM Adobe per il prestito digitale in Italia già nel corso del 2021.
Al suo posto cominceremo a usare, come già accade in altri Paesi del mondo, una nuova tecnologia di protezione open source che si chiama Readium LCP ed è sviluppata da EDRLab, un’organizzazione no-profit di cui fanno parte anche importanti biblioteche pubbliche e membro del W3C attivamente impegnata nello sviluppo di standard aperti per l’editoria digitale (ad esempio nell’evoluzione del formato EPUB).
In questo post – che cercherà di essere il più sintetico possibile – riassumeremo ragioni e obiettivi di questo cambiamento. Nella parte finale del post presenteremo infine il nostro piano per riuscire a portare a termine questo passaggio nell’anno in corso.
Precisiamo dall’inizio che non si tratterà di una sostituzione che imporremo obbligatoriamente a tutti gli utenti, poiché alcuni dispositivi (ad esempio l’e-reader KOBO) non supportano ancora questo nuovo DRM. Continueremo dunque a prestare ebook con il DRM Adobe agli utenti che non possano farne a meno, ma spingeremo energicamente per superare l’uso di questa tecnologia in tutti gli altri casi. Continua a leggere →
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