MLOL Report. Un nuovo servizio di analisi statistica per le biblioteche

MLOL Report è il nuovo servizio dedicato alle biblioteche che promuove un approccio guidato dai dati (data-driven) alla gestione e allo sviluppo delle collezioni digitali. Il servizio introduce uno strumento pensato per orientare al meglio le scelte di investimento delle biblioteche e monitorare nel tempo l’impatto dei servizi digitali nel loro insieme (ebook, edicola, audiolibri, musica, risorse Open etc.)

COS’È E COME FUNZIONA

MLOL Report consiste nella generazione di dodici report mensili più uno annuale. Le biblioteche che acquistano il servizio potranno scaricare ogni mese, dallo shop MLOL, un pdf con un’analisi dettagliata (più approfondita rispetto alle statistiche MLOL di base) dell’andamento del servizio. Gli indicatori del report mirano a orientare eventuali scelte di gestione, acquisti e investimenti nel prestito e nella promozione delle collezioni digitali. Alla fine dell’anno, oltre la generazione del dodicesimo report mensile, è disponibile anche un’analisi dell’intero anno solare, che offre in aggiunta una panoramica sullo storico quinquennale del servizio MLOL nella biblioteca.

Il report è offerto con un template base per il mensile e l’annuale: per i sistemi costituiti da più di una biblioteca, il report analizza i dati a livello generale di sistema, considerando l’insieme delle diverse biblioteche un unico ente. MLOL Report non si limita però a questi due template, ma consente diversi livelli di personalizzazione che ciascuna biblioteca può richiedere per adattare al meglio l’analisi e i suggerimenti offerti dai dati alle proprie esigenze di servizio. Per tutti i dettagli, proseguite nella lettura del post e – se non bastasse – recuperate anche il webinar dello scorso 28 febbraio: per rivederlo, andate qui e compilate i campi richiesti.

MLOL Report. Un nuovo strumento di analisi statistica per biblioteche

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Digital Librarian 2018. La nuova edizione del corso MLOL per bibliotecari digitali

Essere bibliotecari in tempi digitali. Il senso e le ragioni del nostro Digital Librarian stanno tutte nel sottotitolo del corso, un’introduzione in dieci moduli alle problematiche e alle opportunità della professione bibliotecaria chiamata a confrontarsi con il digitale.

Giunto alla terza edizione dopo le due dello scorso anno (che hanno ottenuto ottimi riscontri dai partecipanti), Digital Librarian 2018 presenta grandi novità già a partire dai contenuti. Non più otto moduli, dicevamo, ma dieci, per offrire una panoramica ancora più ampia sulle complessità del mondo digitale: rispetto al passato, si aggiungono approfondimenti dedicati alla comunicazione, a OpenRefine e ai contenuti digitali per bambini e ragazzi. Un modulo, quest’ultimo, curato da Caterina Ramonda: un’ospite di cui andiamo davvero fieri.

Ve ne parleremo diffusamente al Convegno Stelline di quest’anno. Poi si comincia il 2 maggio, ma il programma ve lo presentiamo in anteprima qui sotto.

Corso Digital Librarian, terza stagione

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