Siamo molto lieti di comunicare che verranno resi disponibili nelle prossime settimane su MLOL 233 titoli dell’editore il Mulino appartenenti alla collana “Farsi un’idea“, una collana storica della casa editrice bolognese con titoli che spaziano dalla scienza, alla psicologia, all’arte, alla religione, alla comunicazione, all’economia, al design, in una molteplicità di percorsi tematici destinati a tante tipologie diverse di lettori.
I titoli verranno distribuiti alle biblioteche con modalità “pay per loan” e saranno riservati alle sole biblioteche civiche e scolastiche con esclusione delle biblioteche accademiche, universitarie e istituzionali alle quali l’editore si rivolge direttamente attraverso le proprie piattaforme distributive digitali (Pandoracampus, Darwinbooks, ecc.).
Il meccanismo “pay per loan” (usato ormai da moltissimi editori su MLOL) consente alle biblioteche di acquistare pacchetti di prestiti che gli utenti potranno utilizzare per scaricare liberamente tutti i titoli della collezione senza alcuna limitazione nel numero di lettori contemporanei e senza code di prenotazione per gli utenti.
L’accordo raggiunto con il Mulino arricchisce in modo importante il catalogo degli ebook messi a disposizione delle biblioteche italiane attraverso MLOL.
Il catalogo degli ebook acquistabili su MLOL include oggi 62.000 titoli in commercio da quasi 500 editori italiani e circa 120.000 ebook in commercio di lingua inglese, con moltissime altre novità in arrivo nei prossimi mesi.
Tutti gli ebook MLOL possono essere presi a prestito e letti “con due click” attraverso la nuova applicazione di lettura MLOL Reader già disponibile per iPad (https://itunes.apple.com/it/app/mlol-reader/id989822463?mt=8) ed entro l’estate distribuita anche per iPhone e tablet Android (mentre la versione per smartphone Android verrà rilasciata in autunno).
L’accordo con il Mulino è un nuovo passaggio nel lavoro combinato che facciamo con gli editori (per arricchire il catalogo dei contenuti disponibili in “prestito digitale” per tutte le biblioteche italiane) e con i bibliotecari del nostro network (per sviluppare sempre nuovi servizi e un ecosistema coerente e usabile per l’utente finale).
Restano ancora tante cose da fare per recuperare competitività rispetto alle biblioteche digitali di paesi come la Germania o gli USA e ci stiamo lavorando con l’aiuto di tantissimi bibliotecari italiani. E’ incoraggiante però anche monitorare il lavoro fatto e i passaggi in avanti come quello che comunichiamo oggi e i tanti altri che presenteremo nelle prossime settimane.
Giulio Blasi
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