MLOL Plus – Frequently Anticipated Questions

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Il prossimo 31 ottobre la Horizons lancia un nuovo servizio che si chiamerà MLOL Plus. Si tratta di una partnership inedita tra editori, biblioteche e distributori per finanziare il sistema del prestito digitale nelle biblioteche italiane e potenziare un servizio che – per strutturali carenze di fondi – in Italia non riesce (nonostante l’apprezzamento da parte degli utenti) a raggiungere i numeri dei paesi più avanzati in questo settore (gli USA, la Germania, alcuni paesi scandinavi).

Per capire la gravità del ritardo italiano (ed europeo, con l’eccezione della Germania), ecco qualche numero di riferimento relativo al 2014:

elending in europa e stati uniti

Si tratta di un concept radicalmente nuovo (sebbene in Olanda lo Stato stia pensando a qualcosa di simile, con fondi pubblici) e arriva dopo mesi e mesi di dialoghi (anche pubblici) con bibliotecari, editori, distributori. E soprattutto dopo 12 mesi di progettazione e sviluppo intensivo da parte del gruppo di persone che gestisce MLOL.

Sono consapevole del fatto che l’idea di fondo di MLOL Plus possa risultare controversa per qualcuno. E allora ho deciso di sfruttare le centinaia di discussioni avute su MLOL Plus tra 2014 e 2015 per rispondere ad alcune delle domande più “anticipate” che ho ricevuto in questi mesi di lavoro. Spero che servano a chiarire le idee di quanti – bibliotecari, utenti, curiosi – si avvicineranno al progetto. E perché no, anche ad allargare la conversazione ai soggetti con i quali non abbiamo ancora dialogato a fondo.

Il 23 ottobre a Milano (nell’ambito di Bookcity) ne discutiamo con Francesco Damato (Laterza), Sandra Furlan (Mondadori), Pieraldo Lietti (AIB), Bruno Mari (Giunti).

In parole semplici, che cos’è “MLOL Plus”? Che tipo di servizio offrite all’utente?

MLOL Plus è tre cose:

  • un abbonamento mensile che permette di ricevere ebook in prestito (per 14 giorni) da una biblioteca aderente al network MLOL Plus
  • uno shop che permetterà agli utenti di acquistare ebook (senza limiti di tempo) e ottenere crediti per poter fare più prestiti di ebook in biblioteca
  • un modo per finanziare le biblioteche che partecipano al progetto, in un momento di crisi e di recessione che non permette al nostro paese di finanziare il processo di innovazione delle biblioteche verso il digitale con la conseguenza di gravissimi ritardi rispetto ai paesi più avanzati

Subito la domanda difficile e scomoda. Che rapporti ha MLOL Plus con servizi quali “Kindle Unlimited”, “24Symbols”, ecc.

MLOL Plus non è un sistema di subscription comparabile ai sistemi commerciali correnti (non tanto fortunati, a giudicare dalle notizie recenti)

MLOL Plus è un concept radicalmente nuovo che mette le biblioteche pubbliche al centro del processo, con la collaborazione di editori, distributori, librerie.

MLOL Plus è un sistema i cui dati sono aperti. Editori e biblioteche avranno la possibilità di esaminare e impiegare tutti i dati generati dal servizio.

MLOL Plus è un servizio con una finalità sociale: il finanziamento di un servizio assolutamente sottofinanziato in Italia, il servizio di e-lending delle biblioteche.

MLOL Plus è un servizio che sfrutta – per sostenere le biblioteche – uno dei modelli di marketing più diffusi nel settore digitale, cioè il modello “freemium”. In termini semplici: pochi utenti a pagamento ricevono un servizio avanzato sostengono il servizio base gratuito per la maggior parte degli utenti.

Ma non c’era già MLOL senza il “Plus”? Che differenza c’è tra le due cose?

MLOL e MLOL Plus sono due progetti completamente indipendenti l’uno dall’altro.

MLOL (senza il “Plus”) è il servizio che viene (e continuerà ad essere) offerto gratuitamente a tutti i cittadini iscritti a una biblioteca aderente a MLOL. Per questi utenti MLOL Plus è solo un’opportunità aggiuntiva, in caso vogliano fruire di un numero maggiore di prestiti di ebook rispetto a quanto offerto dalle proprie biblioteche di appartenenza.

Da un altro punto di vista, MLOL è un servizio offerto alle (e pagato dalle) biblioteche. Ad oggi sono oltre 4.000 in Italia e in altri paesi del mondo.

MLOL Plus è invece un servizio a pagamento offerto direttamente ai lettori. E’ un servizio primariamente offerto a:

  • quei 9 cittadini su 10 che in Italia non entrano mai in una biblioteca (fonte);
  • quei 3 cittadini su 4 che in Italia leggono libri, ma senza usare il sistema bibliotecario pubblico;
  • quei cittadini che abitano in aree geografiche dove MLOL non c’è (in Italia e all’estero).

State insomma creando diversi livelli del servizio MLOL. Non si creerà confusione per gli utenti?

No. L’architettura di MLOL è semplice ed è articolata su 3 livelli anche se al momento sono presenti i primi due:

  • MLOL: è il servizio gratuito offerto dalle biblioteche italiane (non certo tutte!) ai cittadini italiani. In media, offre due ebook in prestito al mese.
  • MLOL Plus: è il servizio in abbonamento offerto a tutti, anche ai cittadini all’estero, a quanti abitano in aree nelle quali MLOL non c’è, agli utenti MLOL che hanno bisogno per sé o per la propria famiglia di prestiti aggiuntivi rispetto a quanti offerti dalla biblioteca. I ricavi di tale servizio finanziano direttamente il livello gratuito base di MLOL. (dal 31 ottobre 2015)
  • openMLOL: un portale ad accesso gratuito con una grande collezione di contenuti digitali aperti suggeriti da utenti e bibliotecari. Anche questo livello gratuito di servizio è finanziato indirettamente da MLOL Plus. (da inizi 2016)

Non sarebbe stato sufficiente aumentare i fondi pubblici destinati al digitale piuttosto che offrire un servizio a pagamento per gli utenti?

Oh beh, certo, senza dubbio.

Nel lungo termine questa è senz’altro la prospettiva che ci auguriamo prenda piede. Ma – perdonate la battuta – nel lungo termine, come diceva Keynes, saremo tutti morti. Nel frattempo la realtà è un po’ diversa.

Le biblioteche nazionali sono sotto-finanziate (la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze ha un fondo di acquisto libri 300 volte inferiore a quello della British Library di Londra), le biblioteche scolastiche non esistono (l’Associazione Italiana Editori ha parlato a questo proposito di un vero e proprio “buco nero”), le biblioteche pubbliche stentano a mantenere i loro standard di servizio correnti “analogici” con le riduzioni di budget progressive degli ultimi anni, il quadro istituzionale delle deleghe locali sulle biblioteche è quantomai incerto (dopo l’abolizione delle amministrazioni provinciali).

Il risultato? Non c’è un solo angolo dei budget pubblici attuali che possa oggi permettere di finanziare lo sviluppo del digitale nelle biblioteche italiane a livelli comparabili con quelli dei paesi più avanzati.

Possiamo fare una battaglia di principio e aspettare 50 anni. Oppure fare qualcosa subito. Il nostro è un interesse di parte, ovviamente, ma credo sinceramente che fare le due cose assieme, la battaglia di principio e trovare subito soluzioni pratiche, sia un bene per tutti.

Chi ha progettato e sviluppato MLOL Plus? Con chi ne abbiamo discusso mentre lo progettavamo?

MLOL Plus è un progetto collettivo. Le persone che hanno contribuito a idearlo sono tantissime. Qui mi limito a quanti alla Horizons hanno lavorato alla progettazione e allo sviluppo:

Giulio Blasi
Davide Busacchi
Nicola Cavalli
Daniele Daffini
Flavio Lancia
Paola Luschi
Lara Marziali
Paola Pala
Francesco Pandini
Andrea Pola
Andrea Zanni

Collaborano con noi:

Cristina Seresini (per la realizzazione dei video pubblicitari)
Telecom Italia e Consoft (per la realizzazione delle app “MLOL Reader”)
Silva Magnani e Andrea Mignardi (per guidarci nei meandri fiscali dell’e-commerce)
Veronica De Capoa e Rossella Pressi (ufficio stampa)
Giorgio Spedicato (MPSLAW), Davide Balboni e Paolo Sabbioni (consulenza legale)
Gabriele Nuttini (Mediatech) per lo sviluppo e la sperimentazione di un sistema di raccomandazioni
Paolo Pezzolo e Dario Rigolin (Comperio) con i quali abbiamo realizzato la prima integrazione di MLOL con un LMS attraverso le API MLOL: oggi anche altre società stanno lavorando a questo ma è con Comperio che abbiamo mosso i primi passi.

Per realizzare MLOL Plus abbiamo discusso un’infinità di volte con bibliotecari straordinari. Non possiamo ricordarli tutti ma quelli che ci hanno aiutato di più a focalizzare i problemi
sono stati:

Alessandro Agustoni (Sistema Bibliotecario Vimercatese)
Grazia Barberi (Sistema Bibliotecario Trentino)
Andrea Bianchini (Provincia di Pesaro Urbino)
Maria Chiara Corazza (Biblioteca Salaborsa, Bologna)
Silvia Franchini (Rete Bibliotecaria Bergamasca)
Virginia Gentilini (Biblioteca Salaborsa, Bologna)
Claudia Giussani (Sistema bibliotecario di Gallarate)
Marco Gussago (Provincia di Brescia)
Pieraldo Lietti (Brianzabiblioteche)
Paolo Lucini (CSBNO)
Debora Mapelli (CUBI)
Emanuele Maffi (Provincia di Lodi)
Francesca Moruzzi (Provincia di Cremona)
Stefano Parise (Comune di Milano)
Massimiliano Spinello (Fondazione Per Leggere)
Gianni Stefanini (CSBNO)
Marta Turrini (CUBI)
Laura Zanette (Sistema Bibliotecario Trentino)

Tra marzo e giugno 2015 la Horizons ha inoltre organizzato tre eventi (a Milano, Torino e Trento) che ci hanno permesso di discutere di subscription, biblioteche e dell’idea di “MLOL Plus” con molti editori e distributori digitali italiani. Tra i partecipanti a questi eventi ricordiamo:

Andrea Angiolini (Il Mulino)
Roberto Caso (Università di Trento)
Javier Celaya (DosDoce)
Francesco Damato (Laterza)
Fabio Di Pietro (Feltrinelli)
Marco Ferrario (Bookrepublic)
Sandra Furlan (Mondadori)
Lia Di Trapani (Laterza)
Alessandro Magno (Gems)
Cristina Mussinelli (AIE)
Bruno Mari (Giunti)
Gino Roncaglia (Università della Tuscia)
Renato Salvetti (Edigita)

Chi sono i partner del progetto?

I nostri partner principali sono le oltre 4.000 biblioteche italiane che aderiscono al nostro network. Alcune di esse – se lo vorranno – potranno promuovere direttamente il servizio MLOL Plus sul proprio territorio guadagnando la ulteriore percentuale di intermediazione che normalmente viene concessa alle librerie o altri soggetti che distribuiscono MLOL Plus.

Collaboriamo con MondadoriEdigita, Bookrepublic e Streetilib per il retail degli ebook nello Shop MLOL Plus.

Collaboriamo (per MLOL) con Edigita, Bookrepublic, Mondadori e Streetlib per il prestito degli ebook in biblioteca.

Collaboriamo con le librerie Giunti al Punto per la distribuzione in libreria. Ma la distribuzione in libreria è aperta a tutte le librerie (di catena e indioendenti) interessate.

Collaboriamo con R​CS per la promozione del servizio attraverso i quotidiani e i periodici del gruppo (in particolare attraverso “La Lettura” e il “Corriere della Sera”). Per i lettori dei quotidiani/periodici RCS, MLOL Plus sarà offerta in bundle con le versioni digitali di: Corriere della Sera, Lettura, Gazzetta dello Sport e altri periodici del gruppo: la disponibilità settimanale sarà in rapporto al livello di abbonamento MLOL Plus sottoscritto (vedi sotto).

In che modo ci guadagnano le biblioteche?

Ad eccezione di un margine di circa il 35% che serve a pagare noi, i distributori terzi del servizio (le librerie, ad esempio), i gestori dei sistemi di pagamento online e altri costi operativi, tutto il resto del valore degli abbonamenti MLOL Plus va alle biblioteche.

In sostanza, se il servizio avrà successo, con MLOL Plus le biblioteche:

  • possono accettare utenti da ovunque essi arrivino (dato che si pagano il servizio da soli);
  • possono gestire la crescita della domanda di contenuti digitali a costo zero;
  • ottengono un budget che possono reinvestire in contenuti digitali;
  • estendere il loro target oltre il risicato 10% della popolazione medio in Italia (contro il 69% negli USA e la media europea del 22%).

Calcoli indipendenti realizzati a scopo di valutazione da alcuni bibliotecari hanno mostrato che il servizio MLOL Plus è notevolmente profittevole per le biblioteche che si impegneranno a diffondere il servizio e consentirà – con un numero di abbonati per biblioteca realistico – di ripagare interamente la propria spesa attuale sul digitale (o meglio, speriamo, consentirà loro di raddoppiare gli investimenti a budget pubblico invariato).

Che differenza c’è tra le collezioni MLOL e MLOL Plus?

La collezione MLOL Plus è più grande della collezione MLOL standard. Poiché è l’utente a contribuire economicamente, la biblioteca include tutti i titoli disponibili al prestito sul mercato:

  • sono inclusi tutti i titoli disponibili con il modello “pay per view”;
  • sono inclusi tutti i titoli del sistema di Prestito Interbibliotecario Digitale;
  • sono inclusi tutti i titoli specificamente posseduti dalla singola biblioteca.

In sostanza si tratta di una collezione che si aggirerà attorno ai 60.000 ebook.

Come fa una biblioteca a diventare partner MLOL Plus?

Questa è semplice. Ci scrive all’indirizzo i​nfo@medialibrary.it e lo ricontatteremo al volo per spiegargli in cosa consiste la partnership e come è possibile formalizzarla.

Come (e dove) ci si abbona a MLOL Plus?

L’abbonamento a MLOL Plus può essere attivato dagli utenti in 3 modi:

  • direttamente attraverso il sito http://www.mlolplus.it (online dal 31 ottobre);
  • attraverso una CARD ottenuta da una delle biblioteche aderenti e poi pagata online;
  • sul sito http://www.mlolplus.it (se prelevate una CARD direttamente in biblioteca le fate ricevere una percentuale più alta di guadagno!);
  • acquistando una CARD in una delle 185 librerie Giunti al Punto (qui la lista);
  • in altri punti di distribuzione che vorranno via via aderire al nostro progetto (se avete proposte, fatele!)

Quanto costa abbonarsi a MLOL Plus e cosa comprendono i diversi livelli di abbonamento?

Ci sono tre livelli di abbonamento e uno sconto del 20% se si acquista un abbonamento annuale al servizio. Ogni livello di abbonamento dà diritto a un certo numero di “crediti” che potranno essere usati per prendere a prestito gli ebook della biblioteca.

Abbonamenti

Ma MLOL Plus è soprattutto uno Shop che consente agli utenti di acquistare ebook e di ottenere ulteriori crediti per ottenere prestiti di ebook dalle biblioteche. In pratica si tratta di uno Shop che ruota attorno al servizio del prestito bibliotecario.

Crediti shop

Esiste un Help Desk di MLOL Plus, con esseri umani pronti a rispondere alle domande degli utenti?

Esiste. Scrivete a info@mlolplus.it per verificare!

Serve aiuto?

C’è una guida scaricabile agli abbonamenti MLOL Plus?

Sì, ed è scaricabile q​ui.​

Che numeri vi aspettate per questo servizio?

Niente previsioni, ci limitiamo ai gesti apotropaici (ok, più semplicemente: incrociamo le dita). Abbiamo costruito un servizio pensando anzitutto a noi stessi come lettori e utenti, un servizio che noi per primi useremo e acquisteremo. Speriamo piaccia anche al pubblico dei lettori interessati ai libri in lingua italiana, ovunque essi si trovino.

Giulio Blasi

Per ulteriori informazioni: info@mlolplus.it
Il sito http://www.mlolplus.it sarà online dal 31 ottobre